Giuseppe Flavio (Gerusalemme, 37/38 – Roma, dopo il 103), storico ebreo. Di famiglia sacerdotale, partecipò alla guerra giudaica e nel 67 fu fatto prigioniero e poi liberato da Vespasiano. Per riconoscenza, Giuseppe assunse il soprannome di Flavio. In Palestina con Tito, fu testimone oculare della presa di Gerusalemme. Opere: Guerra giudaica (7 libri, prima scritti in aramaico, poi in greco); Antichità giudaiche (20 libri, in greco); Contro Apione (2 libri; contro un grammatico alessandrino che aveva scritto contro gli Ebrei); Autobiografia.